Una calda mattina d'estate il tuo cellullare squilla: vedi il mio numero sul display...non sai se rispondere o no... rispondi.
Ti ordino di vestirti con una corta gonnellina ( senza mutandine) e una camicetta annodata sotto il tuo seno: lo voglio vedere esplodere fuori! Ti aspetto in una zona d'uffici della nostra città, fredda e deserta nelle mattine festive d'estate.Dovrai aspettarmi seduta su uno di quei piccoli seggiolini delle sale d'aspetto dei bus , ti voglio con le gambe accavallate e con ai piedini un paio di sandali dal tacco altissimo! Esci di casa con il cuore in gola... e già sudi..ma non per il caldo...Posteggi la tua utilitaria in un parcheggio completamente vuoto...scendi dall'auto e controlli nello specchietto di essere in ordine.. con le mani ti tiri un pò su il seno.. e senti un brivido. Ti guardi intorno e vedi la saletta d'attesa ti ci rechi..sculettando...perchè sai che io potrei controllarti e voglio che ti comporti da troia...la mia troia...
Ti siedi accavalli le tue lunghe gambe e non puoi fare a meno di carezzarti le cosce sode...controlli i tuoi piedini che siano in ordine come piace a me.Estrai dalla borsetta il rossetto e te lo passi sulle labbra carnose è rosso come si addice ad una vera puttana...Ora sei pronta! Il tempo passa ti guardi intorno e vedi solo il deserto ed il sole comincia a picchiare... ti senti un pò ridicola e speri che non ti veda nessuno..quasi quasi sei tentata di dartela a gambe! Ma so che non lo farai...Dietro i vetri scuri della mia auto ti osservo da un pò, decido di scendere... mi avvicino lentamente a te da dietro..non mi puoi vedere.. - Valery- ti chiamo - sei pronta?- Sobbalzi e ci vuole un attimo perchè tu risponda: - Eccomi Padrone... sono pronta per il suo piacere! - Bene , alzati e seguimi - ti ordino.- Mi volto mi infilo sotto dei portici deserti e vado fino in fondo.- tu mi segui- sento il ticchettare dei tuoi sandali. Ora slacciati la camicetta e mettiti spalle al muro!- ti ordino
Tu esegui... il tuo seno ora è libero..i tuoi capezzoli tradiscono l'eccitazione... mi superi e ti metti disciplinatamente con le palme delle mani contro il muro sozzo di smog..senza esitazione , e come ti ho insegnato inarchi le reni e allarghi le tue splendide gambe. Ti lascio in quella posizione per qualche minuto...poi mi avvicino.. la mia mano comincia a palparti il culo sopra il leggero tessuto della gonnellina.. avverto le tue chiappe sode.. e stringo...tu non ti ribelli , anzi spingi ancora di più il tuo culo verso di me... ma fai male! in un attimo ti sollevo la gonna.. e la mia mano aperta ti colpisce.. ciaff... gemi, un po troppo per i miei gusti.. sembra che te lo aspettassi.. non contento ti colpisco l'altra chiappa..ciaff, e finalmente ti esce un gemito di dolore! Continuo senza pietà... ma tu da troia quale sei sembri appiccicare il tuo culo alle mie mani...Mi fermo ad ammirare lo splendido color amaranto che ha preso il tuo bel culo... te lo accarezzo... gemi nuovamente... la mia mano te lo accarezza e scende verso il basso... ti afferra la fica... fradicia...! Ti ordino di girarti
ti guardo negli occhi e ti accarezzo le tette..voluttuosamente... ti stai sciogliendo.. - si... si.. gemi.Ma all' improvviso la mia mano si fa cattiva e le stringe..forte... e strizza i turgidi capezzoli...
Mio Dio, come sono duri...avvicino la mia bocca e ne stringo un uno fra i denti...urli...poi la mia lingua gli da un po di sollievo...la passo tutta intorno alla tua areola e te lo succhio con passione..tu ora gemi..ma di piacere...mi implori di fotterti... di farti assaggiare il mio grosso cazzo duro come l'acciaio...io l'estraggo dai pantaloni.. e lo appoggio sulla tua fica bagnata.. spalancata e affamata.. infilo la cappella paonazza dentro la tua rosea caverna... e poi l'affondo.. fino alle palle.... ti sbatto a terra con culo sul cemento e ti fotto come una puttana.. tu urli senza ritegno.. e godiamo insieme.
